Match point per Team New Zealand. Luna Rossa è stata tradita da un abbassamento di pressione (e di vento) sul lato scelto. La barca italiana aveva condotto a lungo ma alla fine è arrivata al traguardo con circa 30 secondi di ritardo: 6-3 per i detentori, che dopo il rinvio della decima regata per le condizioni instabili vogliono la settima vittoria per conservare la coppa e partecipare alla scrittura delle regole della prossima edizione. Ecco il commento di Mauro Stanzani, ex grinder di Luna Rossa
Questa notte abbiamo assistito a una regata molto bella, peccato per il finale, avremmo meritato di vincere. I problemi sono stati il salto di vento e, con il senno di poi, l’ errore di aver lasciato il lato destro. Abbiamo perso, anche i ragazzi a bordo si sono accorti che il lato destro era quello favorito ma provando a fare il gioco delle coperture li abbiamo spinti dal lato giusto. Diciamo che il vento teneva per i neozelandesi, come ieri.
É stata una delle più belle regate degli ultimi anni, sicuramente la più bella di questa America’s Cup. Quando il vento è ballerino è difficilissimo navigare, paghi ogni piccolo errore e anche ogni scelta sbagliata. Rimango fiducioso per questa notte. Se il vento sarà quello della notte scorsa intorno agli 8/10 nodi ce la possiamo assolutamente giocare, se invece il vento sarà più forte faremo fatica. Mi aspetto un’altra bellissima regata, sperando che questa volta si concluda a nostro favore. Siamo ancora vivi, speriamo in un po’ di fortuna in più, ma anche se dovesse arrivare una sconfitta sarebbe assolutamente onorevole… Ora però non è il momento di pensarci! Forza Luna Rossa!
