STANZANI: ECCO PERCHÈ LUNA ROSSA PUÒ FARCELA

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Un mese di regate, in cui i tre team NYYC American Magic, Ineos Team UK e Luna Rossa Prada Pirelli si sono dati battaglia per conquistare il diritto di affrontare il detentore della America’s Cup, Emirates Team New Zealand. Dopo il 7-1 con cui Luna Rossa ha battuto in finale INEOS TEAM UK, si è svolta la cerimonia conclusiva, sul main stage dell’America’s Cup Village di Auckland, in cui la PRADA Cup è stata consegnata all’equipaggio di Luna Rossa Prada Pirelli, divenuto ufficialmente sfidante della 36 esima edizione del trofeo.

di Gianluca Prudenti

Un minuto Prima, dal 6 marzo, seguirà tutte le regate insieme all’ex grinder di Luna Rossa Mauro Stanzani, che nel 2000 ha gareggiato (e purtroppo perso) da sfidante proprio contro Tam New Zealand

Mauro per la terza volta una barca italiana Proverà a conquistare l’America’s Cup…

Ho seguito i miei ex compagni di squadra, e mi sono emozionato tantissimo. Tornare in finale oggi è un bellissimo traguardo. Non mi sono perso una regata, ho puntato la sveglia per godermi lo spettacolo. In questo caso devo dire che il lockdown ha aiutato: il mio ristorante, Il Boccone del Prete era praticamente chiuso e fortunatamente non ho bruciato neanche una bistecca!

Team New Zeland ha vinto 22 degli ultimi 24 confronti diretti e sia nel 2000 che nel 2007 sono arrivati due cappotti… A guardare i numeri non sembra ci siano molte speranze…

Non sono daccordo! Queste sono barche nuove e non credo che questa volta Luna Rossa parta sconfitta. È tutta un’altra cosa, le barche non sono paragonabili a quelle del 2000 e del 2007. Team New Zealand ha grandissimi velisti ed essendo il defender conosce alla perfezione l’ambiente, il mare e il vento di casa. Avranno fatto una barca apposta per quello, per adattarsi al campo di regata ma credo che anche i ragazzi di Prada siano pronti a giocarsi questa sfida: hanno maturato una grande esperienza, anche loro ormai conoscono abbastanza bene il campo… Insomma sarà una bellissima sfida. Sono molto fiducioso, non la vedo così male. Ad oggi direi New Zealand 55% e Luna Rossa 45%, ma solo perchè giocano in casa

Tu che ricordi hai di quelle regate?

Ricordo molto bene la prima regata. Quando sei di fianco all’avversario, pronto a partire, e cerchi di capire come può andare l’altra barca. È un gioco di studio, poi quando parte la regata capisci subito se la barca è competitiva o no. Noi purtoppo ci siamo accorti subito che la loro barca in confronto alla nostra era un missile. È stato un grande dispicere ma potevamo farci poco. Diciamo che le altre regate le abbiamo fatte perchè dovevamo farle. Anche quest’anno credoche fino alla partenza sarà un grande mistero, poi da li si vedrà…

Hai sentito Max? Com’è l’atmosfera?

L’ho sentito via Sms, sono carichi e stanno bene. Lui dice che Team New Zealand sembra fortissima ma fino a che non l’avranno di fianco sarà difficile capire quanto. Perchè anche incrociarsi in allenamento vale poco, non sai mai se stanno navigando al 100% o all’80%… Loro avranno anche questo vantaggio in più: quello di aver potuto studiare Luna Rossa nelle regate precedenti e di avere dati precisi a riguardo. Ma io credo e mi auguro che i ragazzi abbiano ancora margini di miglioramento

Andiamo un po’ più sul tecnico… Si parla di nuovi foil: cosa sono? Cosa potrebbe cambiare?

Non sono ferratissimo sui foil perchè io non ho mai navigato su barche con i foil. Sicuramente possono portare piu velocità, vedremo se aiuteranno con le VMG…

Per le prossime settimane in Italia saremo tutti velisti… naturalmente lo sappiamo benissimo, ma… quando parli di VMG cosa intendi?

Velocity Made Good. Potrei spiegartelo come il rapporto tra velocità e strada da percorrere. Ci sono barche piu lente ma che riescono a prendere un angolo piu stretto di vento e quindi fanno meno strada. Facendo meno strada per arrivare a un punto X, anche se vanno più piano ci mettono meno tempo.

Si parla molto anche delle nuove vele prodotte in Liguria, prive di cuciture…

Praticamente sono delle ali, la tecnologia è sempre più all’avanguardia: ai miei tempi le vele erano in carbonio stratificato, queste sono monoblocco. Sono super performanti.

Il tuo amico Max ha detto che Luna Rossa può ancora migliorare di un 30% sulle partenze…

Mah… Io ho visto che i ragazzi in partenza sono andati benissimo e le partenze le hanno quasi sempre vinte. C’è sempre da migliorare, un 30% mi sembra tanto, ma se lo dice lui mi fido ciecamente!

Luna Rossa fin qui ha usato i due timonieri, cosa vuol dire? Pare che anche Team New Zealand ci stia pensando in questi giorni…

Fondamentalmente Luna Rossa avendo due timonieri ha molti meno movimenti a bordo: si sposta solo Pietro Sibello, il randista e tattico. Meno gente che si sposta provoca meno attrito, la barca riparte prima e ci può essere un notevole guadagno a livello di tempi di ripresa, perchè quando strambi e viri la velocità cala moltissimo ed è importante ripartire forte. Credo che i nostri avversari stiano pensando a questa soluzione ma per poterla mettere in atto devi avere due timonieri molto bravi come Checco Bruni e James Spithill.

Parliamo ancora degli avversari. La famosa barca da 60 nodi ha punti deboli secondo te?

Hanno una barca velocissima. Se conoscessi i loro punti deboli potrei chiamare Max e dargli una mano… Scherzi a parte, vediamo se la grande velocità sarà accompagnata dalla famosa VMG. Sono fortissimi e sanno bene quello che fanno. Però Luna Rossa ha sulle spalle una ventina di regate in più e quelle possono fare la differenza. La regata rispetto all’allenamento è tutta un’altra cosa